Page 5 - Trattamento minimante invasivo
P. 5

CASO CLINICO                                                                 Solo per l’edizione italiana






                               La mascherina in silicone è stata succes-  Flow Medium) fotopolimerizzabile (Figg.
                            sivamente utilizzata per la realizzazione dei   5a,b). Le faccette sono state realizzate in la-
                            provvisori. Si è quindi proceduto alla fase cli-  boratorio, utilizzando una ceramica feldspa-
                            nica in cui Il paziente è stato sottoposto ad   tica (MC initial-GC) (Figg. 6a-c).
                            anestesia prima delle preparazioni degli ele-  Nel  corso della seduta  successiva i  re-
                            menti dentari coinvolti, nelle quali sono state   stauri, verificati su modello in gesso (Fig. 7),
                            utilizzate delle frese diamantate, delle punte   sono stati applicati senza ausili per la prova
                            diamantate ad ultrasuoni e, nelle zone inter-  definitiva e verifica con il paziente. In questa
                            prossimali, sono stati utilizzati dei dischi dia-  fase il paziente gioca un ruolo importante
                            mantati. Una volta posizionato il filo retratto-  nel giudicare se si è ottenuto il risultato desi-
                            re, le preparazioni sono state sottoposte ad   derato. Dopo l’approvazione, sono state ese-
                            una accurata pulizia e detersione delle su-  guite le procedure di adesione, i denti sono
                            perfici con acqua e pomice. A questo punto   stati puliti con pomice miscelata con acqua,
                            si è passati alla rilevazione di un’impronta di   successivamente è stata applicata la diga di
                            precisione con il polivinilsilossano (PVS) con   gomma, così facendo si ha il controllo di
                            la tecnica della doppia miscelazione, in cui il   ogni eventuale contaminazione delle super-
                            materiale heavy (Estesil H2TOP Monophase)   fici delle preparazioni e viene garantita un’a-
                            viene applicato nel portaimpronta e il mate-  desione perfetta e, quindi, la longevità dei
                            riale light viene iniettato nel solco (Estesil   restauri. Lo smalto dei denti è stato morden-
                            H2TOP Monophase). Dopo la rivelazione     zato con acido fosforico al 37% per 30 se-
                            delle impronte, i provvisori sono stati realiz-  condi ed eseguito il lavaggio con acqua per 1
                            zati con il composito flowable con riempiti-  minuto, quindi si è proceduto ad asciugatura
                            vo supra-nano sferico (Tokuyama Universal   (Figg. 8a-d).



















                            Figg. 4a,b  Sorriso del paziente con mock-up stampato.
















                            Fig. 5a  Si rileva impronta finale con polivinilsilossano   Fig. 5b  Provvisorio realizzato in resina ottenuto
                            Estesil.                                  da una mascherina in silicone.






      116 |  The International Journal of Esthetic Dentistry | Volume 15 | Number 3 | Autumn 2020
   1   2   3   4   5   6   7   8   9